l bando punta a costruire un’Europa più competitiva e innovativa, promuovendo la trasformazione economica digitale e sostenibile e migliorando la connettività regionale alle tecnologie ICT.
L’obiettivo è sostenere investimenti mirati a:
- Sviluppare prodotti più sostenibili
- Ottimizzare l’efficienza dei processi, anche sotto il profilo ambientale
- Migliorare la sicurezza nei luoghi di lavoro, superando gli standard obbligatori
La misura prevede due linee di intervento:
A) Digitalizzazione dei processi produttivi
B) Efficientamento sostenibile dei processi produttivi
Chi sono i destinatari delle agevolazioni?
I destinatari del bando sono:
- PMI
- Piccole imprese a media capitalizzazione
- Imprese a media capitalizzazione
Tutte devono avere sede operativa in Piemonte.
Esclusioni:
Non possono accedere alla misura le imprese che operano nei seguenti settori:
- Attività economiche illecite
- Produzione, trasformazione e commercio di tabacco, bevande alcoliche distillate e prodotti correlati
- Fabbricazione e commercio di armi e munizioni
- Case da gioco e attività similari
- Pesca, acquacoltura e silvicoltura
- Produzione primaria di prodotti agricoli
- Attività finanziarie e assicurative
Inoltre, per gli aiuti a finalità regionale, sono escluse anche imprese nei seguenti settori:
- Siderurgia
- Lignite e carbone
- Trasporto e infrastrutture di trasporto
- Generazione, stoccaggio, trasmissione e distribuzione di energia e relative infrastrutture
Qual è la dotazione finanziaria destinata al bando?
La dotazione finanziaria della Linea A è pari ad Euro 50.000.000,00 mentre per la Linea B sono stati stanziati Euro 30.000.000,00.
I beneficiari possono scegliere se optare per il regime di aiuti “de minimis” o “in esenzione“.
Che tipo di agevolazioni offre il bando?
L’agevolazione prevede una combinazione di finanziamento agevolato e contributo a fondo perduto, coprendo fino al 100% dei costi ammissibili.
Modalità di sostegno:
- Per le PMI:
- 70% del finanziamento a tasso zero, finanziato dai fondi PR FESR 2023/2027
- 30% su fondi bancari
- Una quota di contributo a fondo perduto
- Per piccole e medie imprese a media capitalizzazione:
- 70% del finanziamento a tasso zero, finanziato dai fondi PR FESR 2023/2027
- 30% su fondi bancari
Spese ammissibili:
- Importo minimo:
- 50.000 € per piccole imprese
- 100.000 € per medie imprese
- 250.000 € per piccole e medie imprese a media capitalizzazione
- Importo massimo:
- 3.000.000 € per progetto
Quali sono le spese e le attività ammissibili per i fondi previsti dal bando?
Linea A – Digitalizzazione delle imprese
I progetti mirano a rafforzare la competitività e la resilienza aziendale attraverso:
- Digitalizzazione aziendale:
- Investimenti in infrastrutture digitali e sicurezza informatica (cybersecurity);
- Sistemi integrati per la crescita, il commercio elettronico, l’e-business e i processi in rete;
- Tecnologie emergenti a supporto della competitività aziendale.
- Digitalizzazione green:
- Investimenti per la protezione ambientale e la decarbonizzazione.
Nota: Le imprese a media capitalizzazione possono richiedere il finanziamento esclusivamente per i progetti di digitalizzazione green.
Linea B – Efficientamento sostenibile dei processi produttivi
Questi progetti puntano a migliorare competitività e sostenibilità attraverso:
- Competitività aziendale:
- Diversificazione produttiva o dei servizi;
- Innovazione di prodotto;
- Trasformazione dei processi produttivi per aumentare la sicurezza sul lavoro oltre gli standard obbligatori.
- Progetti green per la competitività:
- Investimenti per la protezione ambientale, compresi interventi di decarbonizzazione.
Nota: Anche in questo caso, le imprese a media capitalizzazione possono richiedere il finanziamento solo per progetti green.
Spese Ammissibili
- Acquisto di macchinari e attrezzature:
- Impianti e attrezzature nuovi o ricondizionati per uso produttivo;
- Software, hardware e veicoli a zero emissioni (esclusa categoria M1);
- Pannelli fotovoltaici, fino al 20% dell’investimento principale.
- Installazione e posa in opera:
- Installazione degli impianti e opere murarie strettamente collegate, fino al 20% dell’investimento ammesso.
- Diritti di proprietà intellettuale:
- Acquisto di brevetti, know-how, licenze e conoscenze tecniche non brevettate, fino al 10% delle spese ammissibili.
- Progettazione e sviluppo:
- Costi esterni per progettazione e certificazioni necessarie e strettamente collegate al progetto.