Il bando “Investimenti – Linea Microimprese” della Regione Lombardia è un’iniziativa strategica volta a sostenere le microimprese locali nel loro percorso di crescita e rilancio competitivo. La misura è pensata per incentivare investimenti mirati all’innovazione tecnologica di impianti e attrezzature, favorendo una produzione più efficiente e sostenibile.
Tra gli obiettivi principali del bando, si evidenziano il supporto allo sviluppo dimensionale delle imprese, la riduzione dell’impatto ambientale e l’ottimizzazione dei consumi energetici. Questi interventi non solo rafforzano la competitività delle microimprese lombarde, ma contribuiscono anche a una transizione ecologica più sostenibile, in linea con gli obiettivi di sviluppo regionale.
Chi sono i destinatari delle agevolazioni?
Il bando “Investimenti – Linea Microimprese” della Regione Lombardia è dedicato esclusivamente alle microimprese che soddisfano specifici requisiti di ammissibilità. Per accedere al contributo, è necessario che le imprese richiedenti rispettino i seguenti criteri:
- Classificazione come microimpresa, secondo quanto definito dal Regolamento (UE) n. 651/2014.
- Regolare costituzione e attività attiva, come dimostrato dalla visura camerale, con almeno due bilanci depositati o, per i soggetti non obbligati, due dichiarazioni fiscali presentate.
- Presenza sul territorio lombardo da almeno 12 mesi, con una sede legale o operativa situata in Lombardia, dove verrà realizzato l’intervento finanziato.
Qual è la dotazione finanziaria destinata al bando?
La dotazione finanziaria complessiva destinata alla linea Microimprese ammonta a 25.000.000 euro.
Che tipo di agevolazioni offre il bando?
L’importo minimo richiesto per accedere al bando è di 10.000 euro. L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto che copre il 50% delle spese ritenute ammissibili. L’importo massimo del contributo erogabile non può superare i 50.000 euro.
Quali sono le spese e le attività ammissibili per i fondi previsti dal bando?
Il bando “Investimenti – Linea Microimprese” finanzia interventi mirati all’innovazione tecnologica e all’efficientamento energetico, da realizzarsi presso una sede legale o operativa situata in Lombardia, come indicato nella visura camerale. L’investimento minimo richiesto è di 10.000 euro, e l’intervento deve essere documentato in una relazione tecnica che dimostri l’effettivo miglioramento del sistema produttivo rispetto alla situazione pre-investimento.
Relazione tecnica e certificazioni
La relazione tecnica, obbligatoria per la domanda, deve essere redatta da professionisti qualificati, come un Esperto in Gestione dell’Energia (E.G.E.) certificato UNI CEI 11339, o da iscritti agli ordini professionali di ingegneri, architetti, geometri, agronomi e altri specialisti indicati nel bando.
Tipologie di interventi ammessi:
Il bando supporta una vasta gamma di spese volte al miglioramento dell’efficienza energetica e alla sostenibilità aziendale. Ecco alcune delle voci principali:
- Macchinari e impianti di produzione: acquisto e installazione di nuove attrezzature e hardware per sostituire quelli esistenti.
- Fonti rinnovabili: installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, come sistemi di cogenerazione e trigenerazione, in combinazione con altri interventi.
- Pompe di calore: per il riscaldamento e raffrescamento degli ambienti, in sostituzione degli impianti attuali.
- Sistemi di accumulo: per lo stoccaggio dell’energia prodotta.
- Relamping: sostituzione di illuminazione tradizionale con corpi illuminanti a LED a basso consumo.
- Domotica e monitoraggio: installazione di sistemi per ottimizzare i consumi energetici e monitorare le prestazioni.
- Software e licenze: acquisto di software, incluse soluzioni cloud e SaaS, funzionali agli interventi presentati.
- Formazione: corsi di aggiornamento connessi agli interventi approvati.
- Consulenza tecnica: spese per progettazione, direzione lavori e relazioni tecniche, fino al 20% del totale ammissibile.
- Spese generali: calcolate in misura forfettaria al 7% delle spese totali ammissibili.
Condizioni aggiuntive:
Gli interventi devono essere realizzati esclusivamente presso una sede indicata in fase di domanda. In caso di più sedi in Lombardia, il richiedente deve selezionare una sola sede per l’intervento. Le spese legate a impianti per fonti rinnovabili sono finanziabili solo se accompagnate da altri interventi con una spesa complessiva di almeno 10.000 euro.
Cumulabilità
Questo bando è cumulabile con tutti i bandi attivi.
Regime de minimis
